Filippo Timi


DA ASCOLTARE
1a parte

2a parte

3a parte

Da alcuni giorni mi sto dedicando a un nuovo hobby: caricare video su Youtube. Il protagonista dei video è sempre lo stesso: Filippo Timi.

Alla fine gli ho dedicato un canale:
http://www.youtube.com/user/MorganaMorgana74

Fatevi due risate con lo spettacolo di Filippo Timi:

E fatevi due risate con

la mia prima lettera al Rolling Stone:

http://www.arteneum.com/images/lettera_rollingstone.jpg

Filippo Timi
Il popolo non ha il pane? Diamogli le brioche – Roma, 24 giugno 2010 – Altre foto

Tra qualche mese mi iscriverò a un corso di recitazione (meglio tardi che mai). E’ una cosa che volevo fare tanti anni fa… Non ho mai avuto il coraggio di provare. Probabilmente mi mancava la determinazione.
Dal giorno 25 maggio, ho riflettuto molto sulla mia vita e su tutto ciò che può donarmi un po’ di felicità.
Dal 25 maggio? Cos’è accaduto il 25 maggio?
Il 25 maggio, a Milano, ho incontrato Filippo Timi.
Ora voglio sapere che cosa significa studiare recitazione.
E dato che non ho ancora visto Filippo a teatro, e non sono mai stata a Roma, tra una ventina di giorni prenderò il treno e andrò a vedere “Il Popolo non ha il Pane? Diamogli le Brioche”.
il popolo non ha il pane diamogli le brioche

Se avete intenzione di leggere ciò che ho scritto, prima DOVETE ascoltare l’intervista qui sopra 🙂

1° dialogo immaginario tra me e Filippo Timi (scritto il 18 maggio 2010)

Chi è Filippo Timi? E’ un attore teatrale, cinematografico e televisivo. Oltre a recitare, Filippo Timi scrive. Ha pubblicato tre libri e, attualmente, scrive un racconto su ogni numero della rivista Rolling Stone: una volta al mese si reca in edicola, compra l’ultimo numero di Rolling Stone e ci scrive sopra il suo racconto (un po’ di spazio, tra una pagina a l’altra, lo trova sempre). Filippo è talmente simpatico che si diverte un mondo a prendersi per il culo. Ironizza sempre sulla propria balbuzie e sul fatto che ci vede come una talpa. Povero Filo (così lo chiamano gli amici), è nato un po’ sfigato… ma tutti noi sappiamo che non è l’unico, vero?! Dovete sapere che da oggi, 18 maggio 2010 (30° anniversario del suicidio di Ian Curtis, leader dei Joy Division), Filippo Timi è anche il mio amico immaginario e, come ogni amico immaginario che si rispetti, mi rivolge spesso la parola. Insieme facciamo dei discorsi lunghissimi. Potete ben capire che non potrebbe essere altrimenti: per pronunciare una parola, Filippo può impiegarci un’ora e mezza. Ma come è potuta iniziare questa fantastica amicizia immaginaria tra me e quest’attore che non ho mai incontrato? Sinceramente non lo so. Probabilmente è un prodotto della mia esuberante fantasia. Sta di fatto che, stamattina, mentre ero seduta sul water e provavo a fare la cacca, Filippo è apparso per la prima volta è mi ha detto: “Tutti facciamo la cacca. Tutti. E questa è una cosa che dà una pace me me me me ravigliosa”. Vedendomelo davanti all’improvviso, mi sono un pochino spaventata. Lo capite anche voi che, una cosa così, non capita tutti i giorni. Dopo un primo momento di agitazione, sono riuscita a calmarmi e gli ho risposto: “E’ verò. Tutti facciamo la cacca. E ora vorrei farla pure io! Ti dispiace sparire per qualche minuto? Grazie.” E’ stupendo avere un amico immaginario, ma in certi momenti c’è bisogno di privacy. Ho ragione o no?

To be continued…